MAP Festival: art invades the city of Taranto.

map

From the musical invasion of the island of San Pietro that, for the first time in the history of the city of Taranto, ospiterà una drum session all’archistar internazionale Franco Purini, dal progetto DNA dei Deproducers a John Rutter, uno dei più importanti compositori viventi di musica corale e sacra. Tutto è pronto per la seconda edizione del MAP Festival: Music, Architettura e Parallelismi che invaderà Taranto sino al 18 June. L’innovativo progetto si concretizza in una sorta di transmedialità culturale che avvicinerà il visitatore al patrimonio musicale, artistico e paesaggistico nelle sue declinazioni più varie. Più di dieci gli appuntamenti previsti dal MAP Festival, dalla musica, all’architettura interpretata da installazioni on site in giro per la città, fino alla “Lectio magistralis” firmata dall’archistar italiano Franco Purini, fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e dell’architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, above all, i suoi disegni ha notevolmente influenzato l’ambiente internazionale.
The project, ideato e voluto per il secondo anno dall’ Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia, in collaborazione con il Comune e l’Ordine degli Architetti di Taranto, sarà protagonista indiscussa di una rivoluzione artistica declinata sui concetti di comunità, città da abitare e scenografie urbane. Non solo l’analisi dei rapporti e della sinuosa crossmedialità che intercorrono tra le due arti, musica e architettura appunto, ma anche il loro apporto in tutte le possibili espressioni di creatività: merito dei Parallelismi, capaci di tessere fili tra voci ed espressioni diverse, fra realtà agli antipodi. “È un festival che oltre ogni limite – racconta Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – creando connessioni eccezionali tra arti diverse. Music, architettura e parallelismi avranno una capitale, Taranto, e questo grazie anche al supporto che abbiamo avuto da tante realtà cittadine, sensibili a iniziative culturali come il MAP. Vogliamo davvero che la cultura diventi un bene comune”.

The program

Saturday 11 June ci sarà la Drum Circle, evento ritmico ad accesso gratuito on which 100 NON musicisti creeranno musica dal vivo insieme all’Orchestra della Magna Grecia. Scenografia della session, che sarà l’unico evento del MAP Festival trasmesso in streaming sui propri canali social, sarà l’isola di San Pietro, che ospiterà un concerto per la prima volta nella sua storia. Franco Purini, architetto di fama nazionale, terrà Monday 13 June an lectio magistralis to the Museo Archeologico Nazionale di Taranto, nella quale esporrà idee originali e soluzioni innovative in campo urbanistico. Il progettista della Torre Eurosky, il più alto edificio civile di Roma e una delle torri residenziali più alte d’Italia, si confronterà con l’arte millenaria esposta al MArTA. Wednesday 15 June, nel capannone di Five Motors, in un contesto di architettura industriale, i Deproducers, progetto nato dall’estro di Vittorio Cosma, tastierista ex membro della Premiata Forneria Marconi e vincitore di numerosi dischi d’oro in collaborazioni con, among others, Fabrizio De Andrè e Pino Daniele, Gianni Maroccolo, bassista in passato dei Litfiba e dei CCCP – Fedeli alla linea, Roberto Angelini, chitarrista che vanta collaborazioni con Niccolò Fabi e Pino Marino, e diverse partecipazioni nella band di Propaganda Live, and Riccardo Sinigallia, cantautore e produttore di canzoni come “La descrizione di un attimo” dei Tiromancino o “Non erano fiori” di Coez. Il gruppo musicherà “DNA”: brani inediti, immagini suggestive e una scenografia costruita ad hoc per rendere spettacolare la conferenza scientifica del filosofo, romanziere ed evoluzionista Telmo Pievani, che ripercorrerà la storia del genere umano dall’Homo Sapiens fino alle ultime conquiste della genetica.

Fusione tra città, architettura e sonorità per stupire ed emozionare gli spettatori: nella giornata di Thursday 16 June, sempre in piazza Garibaldi è previsto il flash mob artistico sulle note del dj set of Ultra Naté, regina della musica house alla fine degli anni ’90 e autrice della celeberrima “Free”. A conclusione del Festival, Saturday 18 June, ci sarà “Look at the world”, concerto di John Rutter, corale, compositore, direttore di coro e d’orchestra tra i più noti e apprezzati nel panorama melico internazionale. L’evento, che si terrà all’interno della Concattedrale Gran Madre di Dio, vedrà la partecipazione di 130 coristi e 70 professori d’orchestra. Saranno presenti ARCoPu, l 'Associazione Regionale dei Cori Pugliesi, and L.A Chorus, ed è prevista anche la partecipazione dei maestri del coro Andrea Crastolla, Annarita Di Giovine Ardito and Agostino Ruscillo. Lo stesso Rutter poi si lascerà ispirare dalla spiritualità e dall’arte della Cattedrale di San Cataldo, e ne comporrà il quadro sonoro, opera multisensoriale destinata a diventare must e appuntamento fisso del MAP Festival anche negli anni a venire.

Piazza Garibaldi, up to 18 June, per tutta la durata del MAP Festival, prenderà vita con l’installazione/mostra a cielo aperto di Francesco Di Dio aka Effe con il suo progetto #leragazze, che restituirà, tramite un linguaggio pop, l’incisività delle donne che hanno fatto e fanno la differenza. La Città sarà colonizzata dalle installazioni on site, progettate in esclusiva per il MAP Festival dallo Studio New Fundamentals Research Group of Giuseppe Fallacara and Ubaldo Occhinegro, che renderanno magici alcuni angoli di Taranto. Il progetto del MAP è stato realizzato grazie al prezioso contributo di Varvaglione1921, la BCC di San Marzano, Kyma, Ninfole, Teleperformance, Programma Sviluppo e Five Motors.

Be first to comment

Leave a Reply

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

This site uses Akismet to reduce spam,,en,Learn how your comment data is processed,,en. Learn how your comment data is processed.