Giada Curti “La Reina du Cirque”

E’ proprio il caso di dire: “che lo spettacolo abbia inizio!”

Presso il Parco dei Daini di Villa Borghese in passerella la collezione autunno inverno 2012-13 di Giada Curti dal nome alquanto evocativo “La Reina du Cirque”.

E’ la stessa Giada che ci spiega il motivo di questa scelta:“Gli abiti dei circensi non sono costumi, ma paramenti sacri che si muovono nella pista del circo tra mangiatori di fuoco, acrobati, tigri e incantatori. L’arena è l’altare in cui si scongiurano le paure. Il tendone è il tempio e le modelle sono audaci sacerdotesse abili a domare le fiere e nel cavalcare. Donne intelligenti e coraggiose che vincono la paura del vuoto e fanno volteggiare oggetti in equilibro. Persino gli elefanti obbediscono alla loro femminilità. In fondo, il circo è l’allegoria della società dei nostri tempi. Le donne non cadono. Anzi. Sono sempre più consapevoli della loro bellezza e del loro successo”.

Le preziose creazioni di Giada Curti si alternano a momenti circensi, non manca nulla c’è anche il giocoliere. 

Abiti opulenti e rigorosi che rievocano il lusso e lo sfavillio di quellidelle signore del circo. I tessuti sono pregiati shantung, duchesse, broccati e cangianti chiffon nei colori del nero, del rosso e dell’oro.

Colli dai grandi fiocchi in seta, polsi impreziositi da passamanerie di pietre dure e swarovski, sovrapposizioni di tulle su ampie gonne sostenute da bande di crine.

Trasparenze su pizzi rebrodè intarsiati di piume in tinta.

La sposa di Giada Curti di tinge di un intenso verde salvia, vita lunga e ricami in swarovski sotto il seno nelle gradazioni del salvia e dello smeraldo che disegnano collane sulla schiena. Ampia gonna a pieghe baciate.

Credit Michela De Nicola

 

 

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.