I gioielli Bettina T. di Cinzia Caviglia

I gioielli Bettina T., frutto del lavoro appassionato della designer Cinzia Caviglia, nascono dall’osservazione di dettagli che si caricano di ricordi e significati, e sono pensati per chi li indossa con l’intento di smitizzare il rigore del gioiello classico. Un brand di pezzi inconfondibili realizzati rigorosamente a mano da esperti orafi, moderno e ironico, perché un pizzico d’ironia fa bene in qualsiasi occasione e a qualsiasi età.
Incarnazione dello spirito anticonvenzionale di Bettina T. è la collezione Industrial che in un gioco di
rimandi duchampiano, trae ispirazione da oggetti di uso comune per trasformarli in gioielli insoliti, piccoli
manufatti artistici che non conoscono differenze di genere e che, soprattutto, non passano inosservati.
Tre le linee di questa collezione: Molly, Tin e Sfrido.


La linea Molly è sviluppata a partire da una semplice molletta stendibiancheria che grazie alla creatività di
Bettina T., diventa anello, ciondolo o orecchino. Un monile che rimanda alle atmosfere spensierate
dell’infanzia, ai panni stesi al sole, a quell’universo in cui tutto sembra possibile, anche che una piccola molla infilata al dito ci faccia trasformare in cavalieri o principesse. Realizzati in oro o in argento, ed eventualmente impreziositi da piccoli diamanti o altre pietre preziose da incastonare all’interno, i gioielli della linea Molly sono anche estremamente comodi. La molla infatti grazie alla sua elasticità diventa un alleato dell’ergonomia adattandosi senza fatica al corpo di chi la indossa.


Vera protagonista della linea Tin è invece la linguetta di una lattina, che realizzata in argento 925 si
trasforma anch’essa in anello, orecchino o ciondolo. Nella versione anello la troviamo impreziosita da un
piccolo brillante, anello che può essere personalizzato utilizzando l’oro bianco o giallo per la struttura e reso ancora più sfavillante grazie a diamanti, zaffiri, smeraldi e rubini. Un’idea regalo insolita, ma anche simbolo perfetto per suggellare un amore fatto di leggerezza e divertimento. Come orecchino sprigiona invece tutta la sua flessibilità: può infatti essere indossata doppia nel modo classico ma anche singola abbinata in modo asimmetrico. Vero punto di forza è infatti il perno intercambiabile che permette di usare Tin accoppiata a piattine o palline di argento – così come proposto da Bettina T. – ma anche a punti luce o altri orecchini che fanno parte del jewel-case di ciascuno di noi o, perché no, da utilizzarsi come ciondolo facendo semplicemente passare la catenina nel foro lasciato libero dall’orecchino. Un dettaglio versatile pronto a offrire diverse occasioni d’uso e a esaltare ogni personalità, un accessorio che cambia e connota il look a seconda del carattere, o semplicemente dell’umore, di chi lo sceglie.


Sfrido, infine, reinterpreta il tipico ricciolo di scarto di una lavorazione e diventa per Cinzia Caviglia,
rappresentazione del valore dell’artigianalità. Una spirale di argento satinato che avvolgendosi dà vita,
ancora una volta, a un anello, a degli orecchini e a un bracciale. L’anello, leggero e arioso, può essere
regolato nella misura delle sue volute per adattarsi a qualsiasi dito, gli orecchini sono cerchi insoliti e
dinamici con chiusura di sicurezza, mentre il bracciale, dal forte impatto estetico, può vestire morbidamente il polso così come cingere con sicurezza l’avambraccio. Spirali continue che rimandano al concetto di infinito e che ci ricordano quanto movimento e dinamismo debbano sempre far parte delle nostre vite.

Ciascun gioiello è un pezzo unico poiché frutto del lavoro di sapienti mani di orefici romani con cui Cinzia
Caviglia lavora da anni a stretto contatto e può essere ulteriormente personalizzato secondi i desideri del
committente.

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