Prada inaugura a Bari e collabora con il FAI

Prada inaugura il suo primo negozio a Bari in via Sparano con una prestigiosa posizione ad angolo attigua alla storica libreria Laterza.
Progettato dall’architetto Roberto Baciocchi, il negozio occupa una superficie totale di circa 600 metri quadrati e si sviluppa su due livelli.
Al piano terra, il pavimento in marmo a scacchi bianco e nero – identità storica di Prada  – e le pareti in tenda verde, nelle quali sono intagliate nicchie dedicate all’esposizione delle collezioni femminili di calzature, borse e accessori, definiscono lo spazio arredato con divani in velluto verde e tavoli in cristallo.
Il piano interrato è dedicato alle collezioni di abbigliamento donna e uomo.
La collezione femminile è esposta in uno spazio delimitato da pareti in tenda verde nel quale i lucernari a lame del soffitto e le superfici riflettenti degli elementi di arredo in perspex e vetro contribuiscono a creare giochi di luce e riflessi.
In occasione dell’inaugurazione Prada si impegna nel restauro di un polittico di Antonio Vivarini della Pinacoteca Provinciale di Bari e del pozzo dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, a pochi chilometri da Lecce. 
Il polittico di Antonio Vivarini, di cui la Pinacoteca di Bari conserva cinque scomparti, (tre tavolette del registro superiore sono nel Museo Diocesano di Andria), è datato 1467.
Il complesso abbaziale di Santa Maria di Cerrate, di proprietà della Provincia di Lecce, è stato fondato presumibilmente nel XII secolo dai Normanni.  Il pozzo a lato della chiesa e situato al centro del cortile davanti al portico duecentesco, venne realizzato nel 1585 ad opera dell’Ospedale degli Incurabili, che dal XVI secolo acquisisce il possesso del complesso abbaziale. La datazione risulta dall’iscrizione presente sull’architrave.

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