Roberto Coin e Dal Cò alla VFNO

Roberto Coin, uno dei marchi più prestigiosi della gioielleria internazionale, per la serata del Vogue Fashion’s Nigth di Roma ha abbinato i suoi gioielli alle pellicce di De Carlis ed alle calzature di Dal Cò.

Grandi bracciali in oro giallo stile anni 40 per visoni e preziosi anelli in onice, quarzo rutilato e zaffiri arancio. Al collo le modelle hanno indossato catene impreziosite da pendenti di ametista e quarzo citrino o da cerchi tempestati di diamanti brown.

Dal Co’, nome storico di calzature intese come oggetti d’arte e da collezione, ha presentato in anteprima una particolare variazione delle sempre intramontabili decolleté. Le nuove e sofisticate creazioni di Silvia Dal Co’, le propongono in camoscio nero, ma con tacco, tallone e plateau di pitone colorato in una scelta di gradazioni dal verde al grigio.

Per la sera, la decolleté, sempre in camoscio nero, viene invece lavorata interamente da piccole borchie dorate, canottiglie e perline. Silvia Dal Co’ ripropone quello stesso tronchetto che negli anni 60 suo nonno Alberto aveva creato appositamente per Brigitte Bardot. Uno stivaletto bicolore fango e nero o blu e nero, arricchito da un orlo smerlato, chiuso al lato da sottili stringhe o  in variante da laccetti colorati. I tacchi sono sempre rigorosamente altissimi e a stiletto,  come quelli amati da Soraya, Ava Gadner, Audrey Hepburn, che indossavano solo le raffinatissime decolleté firmate Dal Co’.

Tra le curiosità, dall’album dei ricordi di questa storica griffe, anche “la decolleté paparazzo” con un sottile tacco fornito di rondella a piccole lamine, creata appositamente nel 1953 per le dive dell’epoca, da usare all’evenienza contro i fotografi invadenti.

credit M. Rosatelli

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