Galleria Quadrature “Sguardi”

Per il II anno Quadrature porta in rassegna giovani artisti lametini, con l’intento di essere vetrina e stimolo per lo sviluppo dell’arte in città.

In occasione dell’Ottava Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI, con il sostegno della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanea del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e delle più importanti istituzioni italiane, la Galleria Quadratureformedarte presenta SGUARDI.

In mostra Caputo, Lo Russo e Scalise si confrontano mostrando i loro differenti linguaggi artistici.

Tre artisti che vivono e lavorano al di fuori dei confini natii. In mostra Antonio Caputo, Massimiliano Lo Russo ed Eleonora Scalise si confrontano mostrando i loro differenti linguaggi artistici partendo dal ritratto/nudo accademico, passando per soggetti che ricordano il fumetto e arrivando alla fotografia mostrando idee concettualmente simili ma al contempo difformi nella loro rappresentazione, sottolineando il loro diverso modo artistico di operare.

Elemento caratterizzante sono gli sguardi oltremodo diversi tra di loro, ora ironici e sorprendenti, ora critici e provocatori, ora profondi e introspettivi, silenziosi e distanti. Sguardi differenti messi in relazione tra di loro, che convivono e si “incontrano” all’interno della stessa esposizione.
Antonio Caputo presenta i suoi nudi, espressione della natura per eccellenza così da risalire all’origine dell’arte. Figure che permettono la riproduzione del gesto, sguardi che interrogano lo spettatore e indagano il suo pensiero. Esiste tra l’opera e lo spettatore un gioco di sguardi nel quale entrambi si pongono domande sul soggetto che hanno di fronte. Come un contemporaneo pittore accademico, riferendoci al significato ottocentesco del termine, Caputo rende sapientemente la figura umana , rende l’incarnato “il giardino più elevato dell’arte” come scriveva Haddad.

Sguardi che spingono ad una riflessione sociale più ampia sono quelli di Massimiliano Lo Russo. Le sue figure realizzate in uno stile quasi fumettistico sono la rappresentazione della condizione umana attuale, in particolare femminile vista la prevalenza di tali figure in mostra. Osservando con attenzione i personaggi possiamo cogliere le contraddizioni del nostro tempo, la libertà di espressione che viene prontamente “imbavagliata” da chi occupa scranni sociali più elevati, realtà quotidiana di ogni singolo individuo sia uomo che donna, come quelle esposte.
Eleonora Scalise con la serie Gedeoskji project, finalista al premio Arte 2008, elabora uno stile dove fotografia e incisione si fondono creando una contaminazione del tutto originale, caratteristica della sua arte. Nelle sue opere protagonisti non sono solo gli sguardi, stupiti e ironici, ma anche i segni e i graffi che, lasciati sulla carta fotografica attraverso l’incisione, indicano uno stato d’animo preciso che rimanda anch’esso al paradossale contesto sociale in cui viviamo, dove disillusione e dolore convivono mostrandosi così a chi osserva.
Farà inoltre da scenografia l’installazione del dott. Antonio Scalese dal titolo “Notturno in giardino” nella quale su pareti “sospese” sarà possibile ammirare panorami di impatto immediato, colti attraverso una particolare visione del mondo, unica e al contempo diversificata.

SGUARDI
Caputo.Lo Russo.Scalise
Esperienze artistiche a confronto II
06-28 Ottobre 2012
a cura di Isabella Calidonna
Inaugurazione sabato 6 Ottobre ore 18:30
Presso galleria QUADRATURE formedarte VIA GARIBALDI 20 LAMEZIA TERME CZ
Per info: 349.7878724 ; info@galleriaquadrature.com

 

 

 

 

 

 

 

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