Dodici giorni per ricordare Alberto Sordi

Alberto Sordi vuol dire Roma. Ma vuol dire anche l’immagine di Roma e dell’Italia che questo straordinario artista ha raccontato in tutto il mondo.

Alberto Sordi è una figura  della nostra cultura popolare del XX secolo: un’icona dell’italianità, ma soprattutto della romanità, che ha saputo declinare in modo superbo, portando in scena pregi, vizi, virtù, miserie, contraddizioni e nobiltà non solo di un’intera generazione di italiani, ma cogliendo tratti essenziali anche di figure storiche, legate alla nostra identità nazionale, dal popolano all’aristocratico, dall’uomo comune al nobile decaduto.

Dal 14 al 25 febbraio la città sarà dunque palcoscenico di una serie di iniziative, promosse da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Fondazione Alberto Sordi con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Sarà una mostra ospitata al Vittoriano ad inaugurare il 14 febbraio ore 18 questa grande festa “Alberto Sordi e la sua Roma” a cura di Gloria Satta, Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, con l’organizzazione di Comunicare Organizzando presenterà al pubblico dal 15 al 31 marzo, immagini, filmati, pensieri, interviste, manifesti, sceneggiature, costumi di scena, documenti anche inediti, tutto messo a disposizione dalla sorella dell’attore, Aurelia.

Il 16 febbraio alle 11 a Villa Borghese, accanto alla Casa del Cinema, sarà inaugurata “Viale Alberto Sordi: Attore (1920 – 2003)”. Non un percorso a scorrimento veloce, ma una via all’interno del parco dove passeggiare e consentire – a chi lo desideri – di soffermarsi e ricordare il grande artista. La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda della Polizia Municipale.

Lo spazio della Pelanda a Macro Testaccio il 23 febbraio alle 16, nell’ambito della seconda edizione del Festival “C’era una volta. Gioco e giocattolo”, ci racconterà di un Alberto Sordi doppiatore. Ospiterà infatti, nella sala cinema, la proiezione del film “I diavoli volanti”, diretto nel 1939 da Edward Sutherland con Stanlio e Ollio e Alberto Sordi doppiatore di Oliver Hardy in Italia.

L’Auditorium del Parco della Musica ricorderà Alberto Sordi il 23 febbraio alle 21 nella Sala Sinopoli, grazie alla Gerardo Di Lella Grand’Orchestra che eseguirà fedelmente le partiture originali dei film e quei brani di cui sono state perse le partiture.

Il 23 febbraio al Teatro Tor Bella Monacaalle 17 e alle 21 – e il24 febbraio al Teatro Biblioteca Quarticcioloalle 17, sarà proiettato il famosissimo“Amore mio aiutami” del 1969.

La Casa del Cinema il 24 febbraio alle 11 ospiterà la proiezione del film“Bravissimo”, con un Alberto Sordi – diretto da Luigi Filippo D’Amico.

Un momento doveroso di raccoglimento sarà quello della Santa Messa celebrata in sua memoria nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo alle11.00 del 24 febbraio – con ingresso ore 10.45 – e trasmessa in diretta Rai.

All’interno della Galleria Sordi, il 25 febbraio alle 20.30, si potrà assistere al cult “Un americano a Roma”, con la regia di Steno.

Grazie alla collaborazione con Radio Rai, il 23, 24 e 25 febbraio, nelle stazioni Metro e in Galleria Sordi sarà possibile riascoltare la voce di Alberto Sordi nel ruolo di speaker, in una carrellata sulle sue molteplici trasmissioni radiofoniche. Tanti i passaggi che ci riporteranno a “La partita di calcio” del 1949, a “L’americano del Kansas City” con il Quartetto cetra del 1955, fino al conosciutissimo“Mario Pio” con Gianni Agus del 1971.

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