Ci sono collezioni che sanno toccare corde profonde del nostro animo e che arrivano dritte al cuore: è quello che ci è successo osservando i capi proposti da Leitmotiv per la primavera / estate 2013. Chi ricorda la canzone “Hotel California” degli Eagles potrà comprendere come questi capi ci abbiano fatto tornare in mente certe atmosfere anni ’60 e ’70.
Vi assale mai una strana nostalgia di un posto in cui non siete mai stati? Siamo stati riempiti da qualcosa di simile a questa sensazione aggirandoci tra i manichini e le installazioni visive che hanno accompagnato la presentazione della collezione avvenuta in un’elegante residenza ottocentesca di via Dante a Milano.
Libertà e sogno: sono questi gli elementi che caratterizzano la più recente delle collezioni Leitmotiv che non a caso si chiama “Dream Day”. C’è l’idea di un viaggio, forse senza meta, sicuramente senza costrizioni. Ci sono momenti di quiete quasi immobile, pomeriggi a bordo piscina, forse all’Hotel California, forse in qualche altro remoto motel. Ci sono stampe, sovrapposizioni, motivi geometrici che ricordano preziose maioliche, paesaggi surreali, scenari con ombrelloni, sdraio e trampolini, colori carichi come quelli di certi luoghi esotici.
Siamo entrati in questa strana dimensione tra viaggio e sogno anche grazie ad un’idea molto originale, quella di proiettare alcune delle stampe che caratterizzano i capi sulle pareti della stanza. Le citate scene con piscina ed altri paesaggi carichi di suggestioni oniriche hanno preso vita e ci hanno avvolti sospendendoci tra sogno e realtà: l’impressione forte è stata quella di poter entrare in uno scenario a grandezza naturale e di venire così trasportati fisicamente nel fantastico mondo evocato da Fabio Sasso e Juan Caro, i due creativi dietro al nome Leitmotiv, ragazzi giovani che eppure hanno già percorso tanta strada.
Juan viene dalla Colombia e si è trasferito in Europa per studiare arte, prima a Parigi e poi a Bologna. Fabio è nato a Milano e si è laureato al DAMS di Bologna. Leitmotiv è il loro progetto artistico che si ispira a tutto ciò che più hanno amato di ogni epoca, in un continuo gioco di riferimenti e contaminazioni tra arte e moda, tra sapienza sartoriale ed artigiana, tra maschile e femminile, tra passato e futuro.
Tutta la sapienza ed il saper fare che caratterizza Fabio e Juan ben si esprime nei particolari e negli accessori che accompagnano gli abiti della collezione. I bijou sono pieni di carattere: grandi collane in pvc sono ornate da pezzi di varia provenienza e diventano complementi divertenti ed ironici. Le borse riprendono le stampe e giocano con le forme. Le scarpe si ricoprono di fiorellini pazientemente applicati e di cristalli Swarovski. C’è un top sul quale sembrano essersi posate mille farfalle pronte a spiccare il volo.
Il sogno continua, il viaggio è solo all’inizio. Accomodatevi a bordo piscina, mettete gli occhiali da sole, prendete un cocktail, e lasciatevi cullare dai colori e dalla creatività di due giovani designer che hanno molto, molto da dire.
di E. Pirre’
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