Le origini del Collant

Una moda, una passione, uno stile. Vengono utilizzate tutti giorni da migliaia di persone, ma da dove nacque l’esigenza di indossare dei collant?
Nei tempi addietro sono state utilizzate più dall’uomo che dalla donna, ma ciò non toglie che ai giorni nostri la calza è diventata il simbolo per eccellenza della femminilità. L’utilizzo delle calze ha origini molto antiche e fu proprio il bisogno di proteggere i piedi dalle intemperie la ragione che spinse i nostri avi ad introdurre la calza nell’uso quotidiano. In base al materiale con cui erano lavorate era facile identificare il rango sociale della persona che le indossava e perciò erano anche indice di uno “status symbol”.
Dal 1400, con la diffusione della calzamaglia tra le dame di Venezia, le calze vennero impreziosite e lavorate con eleganti rifiniture, e cominciarono ad aver un ruolo importante nell’abbigliamento femminile. L’invenzione del primo telaio per la produzione su larga scala è da attribuire all’inglese William che nel 1589 diede il via ad un vero e proprio commercio. Fino agli anni ’20 le calze da donna erano prodotte in seta oppure Rayon, una fibra artificiale prodotta dalla lavorazione della cellulosa e dato che non erano ancora molto diffusi i telai tubolari, venivano cucite lungo le estremità.
Con il susseguirsi dei secoli, le nuove lavorazioni tessili, incrementarono la realizzazione delle stesse in svariati materiali quali ad esempio il cotone, la seta, la lana, ma la vera e propria rivoluzione avvenne il 27 Ottobre 1938, data in cui fu annunciata dalla “Du Pont de Nemours Inc.”, l’invenzione di una nuova fibra sintetica: il nylon! Con l’uscita di quest’ultimo, la richiesta crebbe in modo esponenziale tanto che già dai primi giorni vennero venduti 4 milioni di paia di calze di nylon.
Con l’avvento della Seconda guerra Mondiale purtroppo le fabbriche subirono un arresto nella produzione e anche se la richiesta di calze in nylon continuava ad essere altissima, il mercato ebbe un declino. Fortunatamente una volta finita la guerra il commercio riprese e data la forte domanda che il nylon aveva portato, ci fu l’ennesima sorpresa per il popolo femminile… Se prima erano letteralmente entusiaste per questa nuova fibra, nel 1958 venne introdotta da Allen Gant una nuova invenzione: il Collant! Ciò significava non dover più utilizzare il reggicalze e poter indossare senza tanti problemi le tanto famose minigonne che a metà degli anni ’60 fecero capolino nella moda femminile. Ma rimaneva ancora da sistemare qualche piccolo dettaglio. Infatti il nylon non aveva alcuna elasticità e questo non permetteva nessun margine di errore nella scelta della taglia. Pertanto negli anni ’60 venne scoperto lo spandex con il compito di migliorare di gran lunga l’aderenza del collant donando anche maggior confort a chi lo calzava. In Italia i primi collant sono stati prodotti a Castel Goffredo, in provincia di Mantova, che tutt’oggi è conosciuta in tutto il mondo come “la città della calza”.
I collant vestono, i collant seducono, i collant aiutano a sentirsi più sicuri migliorando anche qualche piccolo difetto estetico. Se la sensualità è donna, la calza è Femmina!
© Immagini di Zalando.it

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