Eventi e musica in Piazza della Passera a Firenze

 

Un giro di la, verso l’oltrarno, in compagnia  di buona musica, belle foto e proiezioni d’autore. Il posto è vicino: P.zza della Passera e, non a caso, è il luogo più popolare di Firenze.  Attenzione: popolare non vuol dire orde di turisti scalmanati, cartacce negli angoli e urlacci da stadio, tutt’al più si brinda in sana compagnia e si cantano i ‘Gospel’ a Natale, grazie soprattutto al lavoro di ‘ripulitura’ di un bel e dinamico gestore che, insieme agli altri ‘affecionados’ dell’associazione culturale fiorentina “In Piazza –  Trattoria 4 Leoni” hanno dato una bella svolta al tutto con tanto di quartieri illuminati anche a giorno e… microdelinquenza sciò!

Senza dimenticare che questi sono anche i luoghi della “ona, ona, ona, ma che  bella rificolona, l’è più bella la mia, di quella della tu zia….”Vien da ringraziare Stefano di Puccio con consulenza artistica dell’altro di Puccio, Alessandro, capaci anche stavolta, per il 13° anno giustappunto! di dar anima e corpo ad un ricco programma di eventi che prenderà il via  dal 10 al 12 di questo mese settembrino, in collaborazione con due eccellenti realtà fiorentine quali la “LABA – Libera Accademia di Belle Arti e Conservatorio Cherubini di Firenze.

Prima d’illustrar il programma, è opportuno ricordare che questo caratteristico salotto che si trova a pochissimi passi dal nostro fiume, nel passato e tuttora, veniva, viene, ‘calcato’ da suole illustri quali Giovanni Nannini – Stenterello – a cui valse il “Fiorino  d’Oro”, Silvano Campeggi conosciuto come il mitico ‘Nano’, Stefano Bollani, Rossana Casale, Ginevra Di Marco, Peppe Servillo, ed altri artisti ancora. L’inizio degli spettacoli tutti alla 21,30 ad ingresso libero, vedranno  “sul campo” questo martedì, “La fotografia cinematica” di Alessandro Visconti, qual passione per la città della “Grande Mela”, con le sue architetture inzaccherate  e l’ormai perduta Coney Island ‘mangiata’ da sapienti speculazioni edilizie. Un clima neorealista e spezzoni fotoromanzati con supporto d’eccellente musica, presenteranno un’acuta bellezza interiore, in un contesto d’alto vigore. Il mondo del cinema fa da padrone, per lo più dei suoi registi quali Rossellini, Visconti, con quel noir strisciante del grande pure lui Fritz Lang. Non manca la magia – mano? sinistra di colui che ci immerge nella “Sindrome di Stendhal”, in un clima spettrale che abbraccia varie epoche qual rinascimentali, gotiche, barocche.

Mercoledì è la volta del Concert Shootings  ‘Divertissements’, immagini e video proiettati da grandi appassionati dell’area fiorentina, che attestano l’altissimo livello qualitativo; questo nel contesto ‘Oltrarno – rumori silenziosi del quartiere – e Casadolce, video realizzato per la Mostra dell’Artigianato di Firenze  in quanto  Alta pasticceria e Design, si coniugano a dovere!

L’ultimo incontro, quello di giovedì, presenterà “Jazz, la nuova generazione” qual concerto  d’allievi  e docenti del Cam e del Conservatorio Cherubini. Un giusto spazio che attesterà le proposte di questi giovani musicisti di gran capacità esecutiva, nonché creativa. Non a caso,  sono l’eccellenze del linguaggio musicale.

 Un omaggio a chi purtroppo se n’è andato troppo presto: il mitico Mario Mariotti di via Toscanella. Il  figlio Andrea – e non solo lui –  lo ricordano  affettuosamente  osservando  che esiste una fondazione in merito e che seguirà un film. Da vedere.

Eccoci al cin cin con inizio “Tutti a tavola alla Trattoria 4 Leoni dalle specialità sopraffini! L’ultima parola è di Eugenio Giani Presidente del Consiglio Comunale: “Sono contento di far parte  di un buon centro di propulsione;questi sono eventi capaci di creare una aggregazione più che significativa in un posto dove gravitano buone maestranze. Siamo in Piazza della Passera ove Marasco strimpellando  con la chitarra fece “la Passera” con estrema dignità rendendo omaggio a questo luogo. I numeri civici sono quelli precedenti…ma va bene così, evviva la spontaneità del ‘Genius Loci’ in questa 13° edizione ove batte un autentico cuore d’oltrarno!

E adesso ve lo ricordate chi cantava “September more”?

di Carla Cavicchini

 

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