“Io Eva, tu serpente”

Oltre 180 i giovani creativi italiani, tra i 18 e i 26 anni, che hanno aderito al Concorso “Io Eva, tu serpente”. La sfida era quella di trasformare lapubblicità in un mezzo per denunciare le insidie da cui sempre più le donne contemporanee devono difendersi.

Presentati 43 filmati di pubblicità a tema sociale che denunciano i gravi problemi e le forme di discriminazione che affliggono le donne nel nostro Paese.

Venerdì 14 giugno alle ore 16.30 nel Salone De’Dugento di Palazzo Vecchio, sono stati premiati da Mara Miniati Presidente di Soroptimist International Firenze, i tre vincitori, selezionati da una giuria di professionisti della comunicazione e dell’immagine, tra cui Cinzia TH Torrini e Cesara Buonamici.

Al primo posto si è classificato “Ciò che non pensavi” presentato da Martina Stazzonelli e realizzato insieme a Eliana De Pascalis, Tania De Pascalis, Valentina Polo, sul tema della discriminazione sul lavoro come fatto culturale in parte legato ad un linguaggio che concepisce al maschile tutte le professioni di alto livello.

Secondo classificato “Di quanto amore hai bisogno?” presentato da Sara Genicco e realizzato insieme a Lorenzo Bailo, Greta Caricato, Veronica Carli, Aila Gomiero, sull’amore ossessivo spesso causa di violenza e morte.

Al terzo posto “Non è un gioco, è violenza” presentato da Federico Salesi e realizzato insieme a Silvia Bargelli e Sara Boddi, che affronta il problema della violenza sulle donne, spesso considerate un oggetto dal genere maschile.
Il concorso è stato promosso dal Soroptimist International Club di Firenze – in collaborazione con il Club di Lucca e il Club di Pistoia – Montecatini Terme, con il patrocino di Comune di Firenze, Comune di Pistoia e Regione Toscana – una associazione internazionale composta da donne impegnate nell’affermazione dei diritti delle donne, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione della diversità, con la volontà di sensibilizzare i giovani tramite il coinvolgimento attivo verso le numerose problematiche sociali che riguardano le donne, con la convinzione che la consapevolezza è il primo passo verso la soluzione.

Nella shortlist dei lavori migliori rientrano:

Vesti la tua identità” presentato da Alessia Pasciuti

Donne inconsapevoli pedine” presentato da Maria Consuelo Serri

Basta scuse” presentato da Ambra Chesi

La verità è donna” presentato da Matteo Giuzzi

Donna oggetto” presentato da Carmelo Rosario Bellissimo

Colloquio roulette” presentato da Marta Leonardi

Dubbi” presentato da SamueleBersani

 Hanno ricevuto menzioni speciali:

– per aver colto lo spirito del concorso “Io Eva tu serpente” presentato da Irene Saccenti

– per la qualità della realizzazione: nella categoria animazione “La rosa senza spine” presentato da Kevin Moraci; nella categoria Stop motion “Mai più” presentato da Giulia Malaridotti; nella categoria regia “Vite scoppiate” presentato da Giuseppina D’Arrigo

– per l’argomento trattato: “Rimarrà fra di noi” presentato da Beatrice Chignoli sul tema della reputazione sul web; “Eva & Bullyng” presentato da Laura Pelacani sul tema del bullismo femminile; “Beautyfactory” presentato da CaterinaSalimbeni sul tema dell’omologazione; “La favola di Eva” presentato da Silvia Berti sul tema del soffitto di cristallo, cioè l’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che limitano le donne; “Diamoci uno strappo” presentato da IlariaFravolini sulla rappresentazione della donna nei media.

– buona idea fuori concorso: “Postit” presentato da Maria Pia Bartoli Felter.

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