Gruppo Salvatore Ferragamo: un altro anno di crescita del Fatturato e della Redditività

Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo S.p.A. (MTA: SFER), società a capo del Gruppo Salvatore Ferragamo, riunitosi sotto la Presidenza di Ferruccio Ferragamo, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio 2014 e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Nell’esercizio 2014, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 1.332 milioni di euro, in incremento del 5,9% a tassi di cambio correnti (+9,3% nel solo quarto trimestre 2014), rispetto ai 1.258 milioni di euro registrati nei dodici mesi dell’esercizio 2013. A cambi costanti la crescita dei Ricavi è stata pari a 6,5% (+7,7% nel solo quarto trimestre 2014). Di seguito l’andamento dei Ricavi viene commentato a cambi costanti, qualora non indicato diversamente.
Ricavi per area geografica
L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di Ricavi per il Gruppo, con un fatturato che rappresenta il 37% del totale, in crescita di oltre il 5% (+7% nel solo quarto trimestre), nonostante le tensioni registrate nell’ultima parte dell’anno a Hong Kong. Importante soprattutto il contributo dei negozi diretti in Cina che hanno registrato, nei dodici mesi dell’esercizio 2014, tassi di crescita del 18%, rispetto al 2013. L’area Europa ha registrato nel corso del 2014 una crescita dei Ricavi del 9% (+14% nel solo quarto trimestre), seppure penalizzata dalle tensioni internazionali, che hanno negativamente influito sui flussi turistici, e dal perdurare della difficile situazione economica. L’area del Nord America ha registrato un incremento del 5% rispetto all’esercizio 2013 (+2% nel solo quarto trimestre 2014 che, però, aveva una difficile base di confronto, +11% nel 4Q 2013). Il mercato giapponese ha mostrato un incremento pari al 4% (+6% nel solo quarto trimestre 2014), registrando tuttavia un decremento del 4% a tassi di cambio correnti a causa dell’andamento sfavorevole della valuta. L’area del Centro e Sud America ha visto, nel corso dei dodici mesi del 2014, una solida crescita pari al 14% (+17% nel solo quarto trimestre). Al 31 dicembre 2014, il canale distributivo Retail del Gruppo Salvatore Ferragamo poteva contare su 373 punti vendita diretti (DOS), e il canale Wholesale e Travel Retail su 270 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS), nonché sulla presenza nei principali Department Store e Specialty Store multimarca di alto livello. Il canale distributivo Retail ha registrato al 31 dicembre 2014
Ricavi Consolidati in incremento di circa 5% (+6% nel solo quarto trimestre) rispetto all’esercizio 2013. A tassi e perimetro costanti (like-for-like) la crescita, rispettivamente per l’intero esercizio 2014 e per il solo quarto trimestre, è stata di circa 2% e 4%. Il canale Wholesale ha registrato un aumento del 10% rispetto all’esercizio 2013 (+12% nel solo quarto trimestre), grazie soprattutto al contributo del canale Travel Retail.
Tra le categorie di prodotto si segnalano, in particolare, gli aumenti di fatturato delle borse ed accessori in pelle (+13%) e delle calzature (+5%), che complessivamente rappresentano il 78% dei Ricavi consolidati. Le vendite dei profumi, grazie all’attesa accelerazione registrata nel quarto trimestre (+23%), segnano per l’intero esercizio 2014 una crescita di oltre 5%.
Il Margine Lordo dell’esercizio 2014 è pari a 848 milioni di euro in aumento del 6%. L’incidenza sul fatturato è passata dal 63,5% al 63,7% nell’esercizio 2014 e dal 64,3% al 65,3% nel solo quarto trimestre. I Costi Operativi dell’esercizio 2014 hanno registrato un incremento del 4%. L’incidenza dei costi operativi annuali sui ricavi pertanto è diminuita da 46,1% a 45,3%, e dal 47,7% al 44,9% nel solo quarto trimestre.
Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA) è aumentato del 13% nell’anno 2014, passando da 260 milioni di euro a 293 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi in crescita dal 20,7% al 22,0%. Nel solo quarto trimestre l’EBITDA è passato da 68 milioni di euro a 90 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto all’analogo periodo 2013, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 23,9%, rispetto al 19,9% del quarto trimestre 2013.
Il Risultato Operativo (EBIT) è passato da 219 milioni di euro a 245 milioni di euro, evidenziando un incremento del 12% e un’incidenza percentuale sui ricavi del 18,4%, dal 17,4% dell’esercizio 2013.
Il Risultato prima delle imposte nell’anno 2014 è salito a 238 milioni di euro da 221 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, che includevano circa 13 milioni di euro relativi alla plusvalenza per la cessione della quota nella società Zefer; al netto di tale plusvalenza il risultato prima delle imposte è in crescita del 14%.
L’Utile Netto del Periodo, inclusivo del risultato di terzi per 7 milioni di euro, ammonta a 164 milioni di euro, segnando un incremento del 2%, ma in aumento del 11% escludendo la plusvalenza per la cessione della quota nella società Zefer dal risultato 2013. L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta di 157 milioni di euro rispetto a 150 milioni registrati nell’anno 2013, segnando un incremento del 4%, ma in aumento del 13% escludendo la plusvalenza relativa alla cessione della quota nella società Zefer.

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.