Fiorucci e le nuove sfide

It's very interesting when a brand has the ability to keep growing,,it,renew and accept new challenges,,it,while remaining at the same time faithful to itself and creating continuity and recognition,,it,Fiorucci is a brand that has successfully completed this path,,it,The Fiorucci brand is born with the imprinting of modernity,,it,change and evolution are registered in the DNA of Elio Fiorucci,,it,The path of Elio begins only,,it,years when he begins to follow his father's activity,,it,or a small shop for slippers in the center of Milan,,it,His first store was born in,,it,in Galleria Passarella,,en,it is absolutely revolutionary for the times and brings the news of London and the United States to Milan,,it, rinnovarsi ed accettare nuove sfide, pur rimanendo al tempo stesso fedele a se stesso e creando una continuità ed una riconoscibilità: Fiorucci è un brand che ha saputo percorrere questa strada con successo.

Il marchio Fiorucci nasce con l’imprinting della modernità: cambiamento ed evoluzione sono iscritti nel DNA di Elio Fiorucci. Il percorso di Elio inizia a soli 17 anni quando inizia a seguire l’attività paterna, ovvero un piccolo negozio di pantofole nel centro diMilano. Il suo primo negozio nasce nel 1967, in Galleria Passarella: è assolutamente rivoluzionario per i tempi e porta a Milano le novità di Londra e quelle statunitensi. At the inauguration there is Adriano Celentano who shows up on a red Cadillac,,it,In 1970 the name Fiorucci becomes a brand with its own industrial production,,it,distributed in Europe,,it,South America and Japan,,it,the Milan store becomes a meeting point for those young people who rebel against conventions,,it,The is born,,it,Fiorucci style,,it,and the concept of lifestyle,,it,Fiorucci adopts the two famous little angels as a trademark,,it,Victorian image reinterpreted by the architect Italo Lupi,,it,IMG_0390,,en,there is another important opening,,it,the second Milan store in via Torino is inaugurated,,it,The city experiences one of its first multisensory experiences,,it,the shop sells clothing,,it,books and music,,it,There is also a restaurant,,it. Nel 1970il nome Fiorucci diventa un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America e Giappone: il negozio diMilanodiventa un punto d’incontro di quei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo “Stile Fiorucci” e il concetto di lifestyle. Fiorucci adotta come marchio i due famosi angioletti, immagine vittoriana reinterpretata dall’architetto Italo Lupi.

In 1974 c’è altra apertura importante: viene inaugurato il secondo store di Milano in via Torino. La città vive una delle sue prime esperienze multisensoriali: il negozio vende abbigliamento, complementi d’arredo, libri e musica. Ci sono anche un ristorante, a space for performances and an "antique market" for the sale of used clothing,,it,Over the years Fiorucci has opened many shops abroad including London,,it,Los Angeles at whose inauguration is Andy Warhol,,it,Paris whose launch party is animated by a Madonna at the beginning,,it,Another characteristic of Fiorucci is to accept challenges in all fields and not to fear experimentation,,it,he collaborated with Alfa Romeo to renew the Giulietta, giving birth to a "dressed" Fiorucci version,,it,the Junior Gaultier line designed by the stylist Jean Paul is launched,,it,economic pieces at a time when nobody still dared to think of fashion as a democratic fact,,it,Fiorucci designs a series of packages for Baci Perugina,,it.

Negli anni Fiorucci ha aperto tanti negozi all’estero tra i quali Londra, New York, Los Angeles alla cui inaugurazione è presente Andy Warhol, Parigi il cui party di lancio è animato da una Madonna agli esordi.

Altra caratteristica di Fiorucci è quella di accettare sfide in tutti i campi e di non temere la sperimentazione. In 1978 ha collaborato con Alfa Romeo per rinnovare la Giulietta facendo nascere una versione “vestita” Fiorucci. In 1987 viene lanciata la linea Junior Gaultier disegnata dallo stilista Jean Paul: 70 pezzi economici in un momento in cui nessuno osava ancora pensare alla moda come ad un fatto democratico. In 1999 Fiorucci disegna una serie di confezioni per i Baci Perugina.

A Fiorucci vengono dedicati libri, mostre in gallerie d’arte, serie di figurine prodotte dalla Panini. Il marchio ha un ruolo determinante nel successo irrefrenabile ed internazionale di articoli come t-shirt (è il primo marchio a pensare la maglietta bianca come spazio in cui inserire grafica e comunicazione), jeans (storica la collaborazione con la Wrangler) e shopping bag.

Seguono tante ed alterne vicende: in 1990 il marchio viene acquistato dalla società giapponese Edwin International, azienda leader del jeans made in Japan. Il negozio di Galleria Passarella si propone con una nuova formula e diventa un “contenitore” per i marchi giovani e innovativi. In 2001 Elio Fiorucci termina la collaborazione con l’azienda.

Today the company returns to bet on retail and single-brand sales and inaugurates a new project with Ikea,,it,Fiorucci's idea is to go back to the origins,,it,returning to recreate spaces where fashion and lifestyle meet,,it,concepts that made the fortune of the first shops,,it,The store is not intended only as a sales space,,it,but also as a place to experience,,it,In single-brand stores, the public will find all the products of the brand,,it,from clothing to shoes,,it,from perfumes to lingerie,,it,from swimwear to glasses through bags,,it,IMG_0392,,en,And for the launch of this new project there could be no better collaboration than the one with Ikea,,it,name absolutely suitable for creating fresh spaces,,it,bright,,it,Young people,,it.

L’idea di Fiorucci è quella di tornare alle origini, tornando a ricreare spazi dove si incontrino fashion e lifestyle, concetti che hanno fatto la fortuna dei primi negozi. Il negozio non è inteso solo come spazio di vendita, ma anche come luogo in cui fare esperienze. Nei negozi monomarca il pubblico troverà tutti i prodotti del brand, dall’abbigliamento alle scarpe, dai profumi alla lingerie, dai costumi da bagno agli occhiali passando per le borse.

E per il lancio di questo nuovo progetto non poteva esistere collaborazione migliore che quella con Ikea, nome assolutamente adatto a creare spazi freschi, luminosi, giovani. From this collaboration the interior design was born,,it,cool and democratic in the best tradition of both brands,,it,The project includes two types of sales space,,it,the Pocket Store and the Concept Store depending on the size of the spaces that are smaller and larger respectively,,it,The first Fiorucci Pocket Store was inaugurated at the end of March on the island of Capri,,it,followed by a second store in Porto Sant'Elpidio,,it,After two further corner openings in Grosseto and Pompeii,,it,the company's goal is to reach a total of,,it,openings a year,,it,aiming to involve the markets of non-European countries,,it,Middle East ed Asia,,es,What we really like in this new challenge,,it, cool e democratici nella migliore tradizione di entrambi i marchi.

Il progetto prevede due tipologie di spazio vendita: il Pocket Store ed il Concept Store a seconda delle dimensioni degli spazi che sono rispettivamente più piccoli e più grandi. Il primo Fiorucci Pocket Store è stato inaugurato alla fine di marzo sull’Isola di Capri, seguito da un secondo punto vendita a Porto Sant’Elpidio. Dopo due ulteriori aperture di corner a Grosseto e Pompei, l’obiettivo dell’azienda è quello di raggiungere un totale di 20 aperture all’anno, mirando a coinvolgere i mercati dei Paesi Extra Europei, Russia, Medio Oriente ed Asia.

Cosa ci piace tanto in questa nuova sfida? Il fatto di voler offrire un prodotto di tendenza ed accessibile – da sempre cavallo di battaglia del marchio – insieme ad un alto standard qualitativo. Interessante anche l’idea di creare un mix di culture: l’ironia di Fiorucci ed il rigore del design nordico di Ikea.

Oltre al nuovo progetto retail, i capi del marchio restano sempre innovativi e di tendenza. Quattro i temi principali per la collezione donna: Dark Star, Soft Ice, Buffalo e la capsule collection Naomi. Quattro linee create per vestire i vari tipi di femminilità: Dark Star è dedicata alle donne rock, dark ma femminili; Soft Ice è pensata per donne più romantiche; Buffalo è il cuore casual e street del marchio con tanto blue jeans; ed infine c’è Naomi che esalta la silhouette femminile e che vede la collaborazione tra la Campbell e Fiorucci. Molto carine in questa linea sia le t-shirt che le borse, tutte stampate con disegni ironici e modaioli. Ad ogni modo la donna Fiorucci, che sia romantica, rock o casual è sempre ironica, giocosa e spiritosa: e questo ci piace!

Menzione speciale va dedicata alla collezione Real Edition, ovvero otto modelli di t-shirt con le stampe storiche del marchio, dai cuori agli angeli emblema. Geniale anche il packaging che d’altro canto ha sempre rivestito un ruolo importante in tutti i prodotti Fiorucci ed è sempre stato considerato un valore aggiunto: in questo caso la t-shirt viene presentata in una scatola da pizza. The writer still retains the metal boxes where the t-shirts were sold in the late 90s,,it,We wish great success to Fiorucci and to his new bet,,it,Anti-conformism was not only needed in the 70s,,it,indeed we find that we return to have a great need even today,,it,We thank the Margarita Press Office P.R,,it,for kindness,,it,Fiorucci and the new challengesSCENARIO,,it.

Auguriamo grande successo a Fiorucci ed alla sua nuova scommessa. L’anticonformismo non serviva solo negli anni ’70, anzi troviamo che si torni ad averne un gran bisogno anche oggi.

Ringraziamo l’Ufficio Stampa Margarita P.R. per la gentilezza.

 

 

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