Vinicio Capossela a Firenze

Vinicio Capossela e i suoi “banditi” della Banda della Posta, rivelazione dell’estate, dopo aver assaltato la diligenza di 26  piazze d’Italia  e aver destato la simpatia e l’amore  di oltre 150.000 persone  che hanno partecipato condividendo il piacere del ballo e dello stare insieme,  concludono il loro trionfale tour il 12 ottobre all’Obihall di Firenze.

Primo ballo, il disco della della Posta, ( La Cùpa/Artist first) il primo che ha visto Vinicio Capossela nelle vesti di produttore, è rimasto per 4 settimane nella  classifica dei dischi più venduti.

Quello di Firenze sarà un concerto festoso e appassionato che unisce senso della frontiera, esotismi  western mariachi e  musica da ballo, i trilli dei mandolini dei fratelli Briuolo e la chitarra surf di Asso Stefana, l’aia e il dancing da veglione, quadriglie lucane e rancheras messicane. Il repertorio comprende i classici ballabili da sposalizio anni ‘50 registrati dalla banda in Primo ballo, una selezione di brani di Capossela riarrangiati con ritmi ballabili, alcuni inediti come “Vagabondo”,  “La Notte” “Manuela” , omaggio ai cantanti dell’emigrazione ferroviaria  Nicola Di Bari, Salvatore Adamo, Rocco Granata, uniti a brani della tradizione rurale come “Ratatatumpa” e  “I maccheroni” di Matteo Salvatore. Un viaggio a ritroso nel tempo alla (ri)scoperta di riti e paesaggi sonori che rischiano l’oblio.  Capossela, vestito a festa, e’ a volte cerimoniere, istigatore di ballo, cantante in piedi all’asta del microfono, e soprattutto sodale garante e ” caporeparto” della Banda della Posta. 

Ad accompagnare sul palco Vinicio Capossela,  i componenti della Banda della Posta, assistiti sul palco da Vito “Tuttomusica”: Giuseppe Caputo “Matalena” al violino, Franco Maffucci “Parrucca” chitarra e voce, Giuseppe Galgano “Tottacreta” alla fisarmonica, Giovanni Briuolo chitarra e mandolino, Vincenzo Briuolo mandolino e fisarmonica, Giovanni Buldo “Bubù” al basso, Antonio Daniele alla batteria, Crescenzo Martiniello “Papp’lon” all’organo, Gaetano Tavarone “Nino” alle chitarre, insieme a due dei suoi stretti collaboratori , il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e Taketo Gohara al suono.

La Banda della Posta è un complesso di anziani musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni ‘50  ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale,  fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot.

 

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