Sarli Couture: una donna androgina ma sfacciatamente femminile

La maison storica Sarli Couture conferma la presenza all’apertura della XXV edizione di AltaRoma. Tanto tanto gossip sia tra gli addetti ai lavori che tra i vip in sala. Sul catwalk gli abiti di Rocco Palermo che saluta Armani per ritornare alle origini.
Collezione ispirata ad icone femminili disinvolte e fresche come Jane Birkin, Kate Moss, Edie Campbell, Leixi Boling: dedicata a questo tipo di donna indipendente e libera, quasi incurante della propria seduzione ma estremamente desiderabile. L’imperfezione è bellezza, conta solo la leggerezza. E così sfilano al Foyer dell’arte del Palazzo dei Congressi tessuti di gazar e il loro mix di righe, che fasciano o cadono sulle spalle o nelle maniche con la morbidezza del come va’-va’. Opacità di lane naturali e leggere, crêpe di lana double accoppiati a creazioni POP, come rouches in PVC trasparenti o incrostazioni gioiello di materiali inaspettati: bacchette di vetro, pietre sintetiche e strass tono su tono. Ricami e i dettagli fuori dai canoni: macro elementi che diventano lucidi inserti in PVC perle e swarovski che creano effetti volutamente sfrontati, non le classiche perle bon ton, ma applicate come borchie sull’opaco cady doppiato.

sfilata sarli couture autunno inverno 2014-15
La semplicità della linea ad A sia sugli abiti corti da giorno che sul lungo da sera: il punto vita si perde, si avvicina al seno o si confonde nelle linee svasate e nelle diverse lunghezze, come gli abiti cortissimi sovrapposti, lunghezza e colori contrastanti. La rigidità della giacca è impensabile e diventa poncho haute-couture in panno etno-seventies, oppure corto chimono in cavallino con effetto optical asimmetrico, o ancora si semplifica in fasce appoggiate sulle spalle per chiudere decolleté e accostare le braccia al corpo. Il bianco e nero: schicchissimo e pulito, sia in verticale che in orizzontale, si attenua e si ammorbidisce nell’accostamento ai toni del rosa base e del celeste polvere. Colori spesso accostati tra loro al grigio chiarissimo per dare invece l’effetto di delicata freschezza agli abiti. Per la sera, rigore e femminilità si confondono e ci confondono di nuovo. L’abito dalla linea a colonna, casto e composto sul davanti, lascia scoperta la schiena con un profondo scollo. Un imprevisto e forte effetto blanche e noir, sintetizza le due anime della collezione, androginia e femminilità.
di Carlotta Marongiu

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