La Russia è la Guest Nation di Pitti Uomo 87

In collaborazione con Russian Fashion Council e dopo la presenza a SUPER di #OpenRussianFashion, la Guest Nation di questa edizione sarà la Russia.
All’interno di Pitti W, in scena le collezioni donna di una selezione di talentuosi designer della moda russa, a cui si aggiungono le collezioni menswear di altri nomi provenienti dalla Russia che partecipano a Pitti Uomo nelle varie sezioni del salone.
I marchi womenswear: Alena Akhmadullina, Cap America, FY:R, Galetsky, Liza Odinokikh, Lovelies by LT, Saint Tokyo, Sorry I Am Not; le collezioni uomo: 075, Infundibulum e Leonid Alexeev.
La loro presenza a questa edizione verrà celebrata da un cocktail riservato a stampa e buyer, martedì 14 gennaio alle 12,30 all’Arena Strozzi.
Ecco i protagonisti della Guest Nation per il womenswear

Alena Akhmadullina
Diplomata alla Technology and Design Academy di San Pietroburgo, Alena Akhmadullina crea il suo brand nel 2001, affermandosi nel giro di pochi anni come una dei designer di punta del womenswear russo. Le sue collezioni si ispirano alle fiabe della tradizione, con l’idea di conferire un tocco magico alla quotidianità del vestire. Signature del marchio, le silhouette uniche e le stampe, che rendono le sue creazioni apprezzate da celebrities come Eva Green e Naomi Campbell.
www.alenaakhmadullina.com

Cap America
Con una laurea alla Moscow State University of Arts and Industry ed esperienze professionali da Ermanno Scervino, Olga Shurigina, già vincitrice del concorso Young Creative Enterpreneurs del British Council, crea nel 2013 Cap America, presentato a Londra l’anno successivo. Le sue collezioni guardano al mondo dell’arte e della fotografia e si caratterizzano per una linearità minimale dai tratti scultorei. Con una femminilità sussurrata da giochi di forme e proporzioni insolite.
www.capamericastudio.com

Fy:r
Diplomata alla British Higher School of Art And Design di Mosca, la giovane designer Svetlana Salnikova fonda Fy:r, traendo spunto dalla sua collezione di diploma “The Daily Circus”. Un gioco di forme e print che richiama un mondo d’antan di artisti circensi. Grazie al successo della seconda collezione, presentata in occasione della Fashion Week di Mosca a ottobre 2014, il brand è stato incluso in Freshblood project, piattaforma dedicata ai talenti emergenti russi. Una sperimentazione di forme e materiali che rielabora stilemi classici in chiave contemporary, con stampe e colori unici.

Galetsky Moscow
Fondato a San Pietroburgo nel 2011 dal designer Anton Galetsky – un diploma alla Omsk Design School e all’Istituto Marangoni a Londra, e diverse esperienze professionali con importanti stilisti russi e per L’Officiel Russia – Galetsky Moscow si distingue per collezioni dall’anima urban rock e dall’attitudine edgy e iper contemporanea, rivolgendosi a un target di giovani donne dai 20 ai 35 anni. Le sue creazioni sono state presentate all’Aurora Fashion Week e alla Mercedes­Benz Fashion Week di Mosca.

Liza Odinokikh
Con una laurea alla Technology and Design University di San Pietroburgo e una specializzazione alla NABA di Milano, la giovane Liza Odinokikh crea l’omonimo brand nel 2012, diventando uno dei designer di punta dell’Aurora Fashion Week Russia. Per le sue creazioni, Odinokikh si ispira a giovani fashioniste dallo stile cosmopolita e urban: un prêt-à-porter contemporaneo dove texture e materiali differenti incontrano la tradizione del ricamo e il colore e le stampe esaltano cut iper femminili. www.liza.odinokikh.com

Lovelies by LT
Pezzi unici realizzati a mano, sono le collezioni di jewelry firmate Lovelies by LT, brand fondato nel 2011 dalla designer russa Ludmila Tregub. Collier, chocker, orecchini e bracciali dall’allure vintage sono declinati in chiave fortemente contemporanea grazie all’utilizzo di pietre semi preziose dai tagli multisfaccettati, mixate con cristalli e resine dai colori ultra brillanti e catching eye.

Saint Tokyo
L’estetica orientale incontra l’Occidente nelle collezioni di Saint Tokyo, brand creato nel 2012 dal designer russo Yuri Pitenin – laureato alla University of Technology and Design di San Pietroburgo – un’infanzia a Tokyo. Le sue creazioni minimaliste sono il risultato della fusione di due modi, apparentemente agli antipodi, di concepire l’estetica del corpo. Da un lato, la decostruzione quasi scultorea delle forme e di ogni elemento stilistico, tipica delle avanguardie giapponesi, dall’altro la declinazione dell’abbigliamento al corpo femminile, tipica dello stile occidentale.

Sorry I’m Not
Arte e religione sono le fonti d’ispirazione di Sorry I’m Not, streetwear brand creato nel 2013 e disegnato da Nikita Moiseenko, una laurea in Arte all’Università Statale di San Pietroburgo. Cifra stilistica distintiva, felpe e t-shirt in cotone che attraverso stampe originali interpretano opere d’arte internazionali, tra espressionismo, street art e cultura pop, utilizzando un linguaggio contemporaneo e facilmente comprensibile. Ogni collezione è una capsule di pezzi unici o prodotti in edizione limitata.

…e per il menswear:

075
Una fusione totale di arte e moda per capi dallo stile fortemente intimista: questo il manifesto fashion del brand russo 075. Un ideale di menswear che non segue tendenze né modelli precostituiti e che è declinato, anche in passerella, da performance di forte sperimentazione artistica. 075 rappresenta un concetto di minimalismo contemporaneo sensibile e inquieto capace di riscuotere successo, come in occasione della recente Mercedes­Benz Fashion Week di Mosca.

Infundibulum
Diplomato in Fashion Design alla British Highers School of Art & Design di Mosca e dopo esperienze professionali nella moda dai primi anni 2000, il designer Ilya Varegin crea Infundibulum. Un brand di stanza a Mosca che trae ispirazione dall’intensità minimalista di Yohji Yamamoto e dallo studio di uniformi e abbigliamento di inizi ‘900. Le sue creazioni sono caratterizzate da una funzionalità essenziale. Un’anima urban, dove il nero prevale esaltandosi accanto a colori chiari e polverosi, come nell’ultima collezione “Dust”.

Leonid Alexeev
Diplomato alla Central Saint Martins, Leonid Alexeev lancia nel 2002 l’omonimo menswear brand, affiancandolo nel 2007 alla linea donna. Le sue collezioni giustappongono spirito contemporaneo ed eleganza: materiali naturali come seta, lana e cotone diventano lo strumento prediletto per sperimentazioni dalla sartorialità quasi teatrale. Di stanza a San Pietroburgo, Leonid Alexeev è ormai una presenza costante nel calendario dell’Aurora Fashion Week, della Mercedes Benz Fashion Week di Mosca e vanta presentazioni internazionali anche a Milano e Roma.

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