Raffaella Curiel il lusso silenzioso

Sfila in S. Spirito in Sassia la collezione autunno inverno 2012-13 di Raffaella Curiel.

Si ispira la silenzio ed alla leggerezza della neve con abiti da sera dai tessuti impalpabili nei toni del grigio e del bianco in tutte le spumature.

Un parterre di tutto rispetto, si segnala la presenza dela signora Clio Napolitano, moglie del presidente della Repubblica Italiana.

L’idea è nata dopo aver ricevuto in dono un meraviglioso libro, ‘Le cedre du Liban’ di Desiree Sadek. Sono rimasta affascinata dalle immagini di questi alberi d’inverno. Ne ho rapito le luci, le forme dei rami che ho fatto stampare su rasi, su impalpabili mousseline o ricamare su finissimi tulli. La neve é simbolo di pace, d’infiniti silenzi, di serenità ed è ciò che auguro a tutti voi”, ha detto la Raffaella Curiel.

Accessorio sempre presenti i guanti che la stilista ha voluto rendere eccentrici dotandoli di unghie finte: “Ne ho fatti 50 paia, per graffiare l’invidia sono l’accessorio giusto in una società dove tutto è finto”.

Gli accessori sono disegnati da Gigliola Curiel Junior: babucce in velluto decorate con piccole strass e borchie, calze in lurex o pizzo, cappelli in feltro ispirati al panama maschile.

Trench  color aragosta con stampa pitone,giubbotti con gonne kilt, giacche e mantelle con vita e fianchi segnati omaggio agli anni 50′, bluse di chiffon, raso stampato, pantaloni dritti.

Tessuti ricercati come lane pied de poule, macramè,  prince de galles, velluti di seta, pizzi chantilly.

Chiude la sfilata la sposa con una calla in mano: semplicissimo, in seta bianca e maniche lunghe, guanti in pizzo,dove il morbido cappuccio sostituisce il classico velo.

Credit Michela De Nicola

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