Henri Cartier – Bresson. Photographer

Alla fine degli anni Settanta, Henri Cartier-Bresson scelse 133 scatti per il volume Henri Cartier-Bresson. Photographe che sarebbe stato pubblicato nel 1979. Non sappiamo con esattezza quali presupposti siano stati adottati per selezionare quegli scatti, ma la cosa certa è che ne è scaturita una mostra antologica completa ed esaustiva che racconta la storia dei “momenti decisivi” che hanno contraddistinto la vita artistica di un personaggio nato per rubare le immagini al tempo e cresciuto per testimoniare, in modo assolutamente personale, alcuni degli istanti che sarebbero diventati storici, mitologici e memorabili.

 

 “Fotografare – scrive Henri Cartier-Bresson – è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà di percezione convergono davanti alla realtà che fugge: in quell’istante, la cattura dell’immagine si rivela un grande piacere fisico e intellettuale”.

 

La mostra Henri Cartier-Bresson. Photographer, che si terrà dal 22 giugno al 3 novembre 2013 al Lu.C.C.A., realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e con la Magnum Photos di Parigi, documenta la lucida imprevedibilità di un artista che non ha mai permesso alla ragione di disciplinare l’istinto e di lenire la forza delle coscienti illusioni che, con la sua pazienza e maestria, si sono trasformate negli scatti immortali e infiniti di attimi in divenire.

 

I campi di deportazione di Dessau, gli ultimi giorni del Kuomintang in Cina, il funerale di Ghandhi, il funerale di un attore di Kabuky in Giappone, ritratti di personaggi come Jean Paul Sartre, Truman Capote, Ezra Pound ed Henri Matisse, alcuni dei paesi e delle città più particolari del mondo (tra cui Istanbul, Mosca, Berlino, Parigi, Firenze, Siena, Boston, Londra, Messico, Siberia, Arizona) uniti a una galleria di dettagli umani, a una raccolta di espressioni e di emozioni legate alla spensieratezza e alla meravigliosa incoscienza dei bambini, ai sogni degli innamorati, al precario riposo di personaggi inseriti in una quotidianità fermata nell’essenza della sua realtà. Sono questi alcuni dei temi di fotografie che compongono un’antologica irripetibile proprio perché selezionata dallo stesso artista nell’intento di evidenziare l’importanza dell’istante: “Il tuo occhio deve cogliere la composizione o l’espressione che la vita ti offre in quel momento, e devi sapere quando fare click. È in quel preciso istante che il fotografo diventa creativo… il momento. Una volta che lo hai perso, se n’è andato per sempre”.

 

Partner dell’esposizione è l’evento IT’s Tissue – The Italian Technology Experience, la manifestazione organizzata dalla Rete Tissue Italy, che riunisce 12 aziende produttrici di macchine e sistemi per la carta tissue, e che si terrà a Lucca dal 22 al 30 giugno: nove giorni di full immersion nella Tissue Valley italiana per toccare con mano le innovazioni tecnologiche del settore e vivere un’esperienza culturale ed emozionale unica e irripetibile.

 

Henri Cartier-Bresson. Photographer

 

A cura di Maurizio Vanni

 

Dal 22 giugno al 3 novembre 2013

 

Lucca Center of Contemporary Art, Lucca

 

Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art

Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180

www.luccamuseum.com  info@luccamuseum.com

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