Desperate Housewives di Malena Mazza

I segreti di “Desperate Housewives” ci vengono svelati dalle vibranti foto di Milena Mazza. Scattista di moda, di fama internazionale, si è ispirata alla omonima serie televisiva per renderci spettatori del suo personale telefilm fotografico in visione dal 21 marzo al 5 maggio presso la Byline Gallery di via Ariberto 31 a Milano.

Scopo dell’artista bolognese è presentare certe contraddizioni che caratterizzano l’essere donna, la casalinga moderna, forse anche per questo “disperata”: destreggiasi nelle faccende comuni ma allo stesso tempo apparire semplicemente perfetta agli occhi della società, degli uomini in particolare.

Sono fotografate donne bellissime vestite con abiti eleganti, raffinati, con tanto di strascico e pizzo, che col biberon in mano si barcamenano nella scelta del detersivo migliore o nella pulizia della cucina, del forno o mentre caricano la lavastoviglie.

L’obiettivo critico di Milena è puntato nell’immortalare mamme al supermercato o nella vita domestica che non rinunciano all’apparenza ovunque e comunque sebbene questa risulti quanto mai stridente.

Protagonista della mostra è anche la donna provocante in tutte le ore del giorno, voluttuosa ma mai volgare, che incarna il cliché della donna oggetto. Ma attenzione quelle presentate non sono Barbie, lo sembrano soltanto: si fingono sottomesse solo per non impaurire gli uomini e farsi apprezzare.  Non a caso Julie Mayer personaggio della serie televisiva Desperate Housewives così sostiene: “Ma mamma, tu sei bella, spiritosa e… chiaramente disperata! Questo piace agli uomini.”

Accanto all’opening della mostra la performance del Salone Go Coppola Terraggio (manager Eduardo Cerulli) ha dato una personale rivisitazione della donna d’oggi. Le modelle truccate e acconciate sul momento dagli esperti parrucchieri del Salone sembravano rispecchiare le donne scattate da Milena: donne attente a riappropriarsi della propria femminilità, a ritagliarsi del tempo per la propria bellezza ma depositarie di segreti e di mille domande. E che succede se facciamo a noi stesse una domanda difficile e ci diamo la risposta che speravamo, il tutto apparendo modernamente acconciate e “a posto”? Beh, è semplicemente l’inizio della felicità!

Informazioni

Desperate Housewives

dal 21 marzo al 5 maggio

Byline Gallery, via Ariberto 31, Milano

www.bylinephoto.com

di Chiara Dalla Costa

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