Mostra “Amore vittorioso e altre storie”

Presso la Villa medicea di Cerreto Guidi, si inaugura la mostra “Amore vittorioso e altre storie”, che presenta opere d’arte restaurate nel 2011.

L’esposizione fa seguito a quella tenuta lo scorso anno, “Restauri in Villa”, che presentava i lavori restaurati tra il 2009 ed il 2010.

Il percorso espositivo delle opere d’arte restaurate proposto quest’anno ha essenzialmente due finalità. La prima vuole valorizzare quell’enorme serbatoio di opere d’arte che è l’Eredità Bardini, i cui preziosi materiali ogni anno vengono restaurati (ovviamente una piccola parte rispetto alla consistenza del deposito) e proposti al pubblico per essere fruiti nella mostra, e successivamente nella collocazione del percorso espositivo della Villa medicea di Cerreto Guidi.

La seconda finalità che si propone questa esposizione è di mettere in risalto la felice sinergia che si è creata con Cerreto Guidi, il suo territorio e le sue istituzioni ed associazioni.

Tra le opere d’arte restaurate figura il bel dipinto raffigurante Amore Vittorioso, attribuito a Giovanni Martinelli, pttore operante a Firenze e in Toscana tra il terzo e il sesto decennio del Seicento ed è artista da considerare tra gli esponenti più significativi della grande stagione della pittura fiorentina del seicento. Amore sembra emergere da un fondo appena scorciato e mostra in primo piano strumenti musicali, libri, oggetti scientifici dipinti con eccellente capacità di resa ottica.

Gli altri restauri demaniali sono due girandole in ferro battuto e una notevolissima ed importante selezione di tessuti rinascimentali.

Molto importante è stato il lavoro di restauro di un dipinto di scuola olandese del Seicento, che ci ha permesso di poterne decifrare il soggetto e di individuare come collocazione ideale proprio la Villa medicea di Cerreto Guidi ed il suo Museo della Caccia. Il restauro è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Il quadro mostra una vasta campagna su cui sono schierati bambini ed adulti intenti ad un gioco di società, “il gioco del paretaio”, ripreso da un punto di vista alto, a volo d’uccello. Si tratta di un passatempo di caccia molto apprezzato in villa nel Seicento: l’uccellagione al paretaio. 

Una parte cospicua della mostra è costituita dall’importante nucleo di ceramiche Bardini, studiato e selezionato da Marino Marini. Il recupero delle maioliche esposte è stato possibile grazie a una completa revisione di tutti i frammenti conservati nei depositi della ex-raccolta Bardini.

L’esposizione sarà visitabile dal 16 dicembre 2012 al 10 marzo 2013, con orario 8-19. L’ingresso è gratuito.

 

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