Marcelo Álvarez plays the revolutionary poet

Andrea Chénier, “dramma di ambiente storico” di Umberto Giordano, torna – dopo dieci anni – al Teatro Regio from 15 to the 30 January 2013 con un allestimento del Regio firmato dal regista Lamberto Puggelli. Per l’occasione il maestro Renato Palumbo, acclamato da pubblico e critica per il sicuro segno drammatico che imprime alle sue conduzioni operistiche, tornerà a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio dopo aver concluso la scorsa Stagione con Un ballo in maschera.

The exhibition, originariamente pensato per il Carlo Felice di Genova è stato totalmente rivisto e ricostruito dai Laboratori di scenografia del Teatro Regio, tanto che entrerà a far parte degli spettacoli “made in Regio” dedicati al grande repertorio del melodramma avendo un impianto semplice e allo stesso tempo di grande effetto. Un allestimento visivamente accurato e fedele al testo, tradizionale e intelligente, firmato da un maestro del teatro italiano: Lamberto Puggelli. In questa edizione la regia originaria è curata da Salvo Piro, le scene sono di Paolo Bregni, i costumi di Luisa Spinatelli, abituale collaboratrice di Puggelli, le luci di Bruno Ciulli.

Protagonisti sulla scena del Teatro Regio: Marcelo Álvarez, Alberto Mastromarino e Micaela Carosi.

L’opera è articolata in quattro quadri: il primo è una sorta di prologo che presenta le situazioni, sia di natura storica, sia sentimentali, che faranno scatenarela tragedia. Il primo quadro è ambientato nel 1789, durante la Rivoluzione francese, presso il castello dei conti di Coigny. Qui il valletto Gérard sovrintende di malavoglia ai preparativi di una festa poiché la condizione di servo gli risulta ormai insostenibile; la sua amarezza scompare alla vista della figlia della contessa, Maddalena, of which he is in love,,it,Guests arrive soon,,it,Andrea Chénier is among the guests,,it,free and revolutionary poet,,it,Teased by Maddalena,,it,Chénier recites the homeland that deeply moves the girl,,it,Gérard,,en,inspired by the poet,,it,a crowd of marginalized people burst into the party and then threw out the livery,,it,In this set-up,,it,he will play the poet Chénier,,it,the acclaimed Argentine tenor who has been repeatedly applauded in this role for the intensity with which he interprets it,,it,The antagonist,,it,it will be the baritone,,it,Alberto Mastromarino,,eo,specialized singer,,it,as well as in the Verdi repertoire,,it,even in the realist one,,it,contributing to the rediscovery of poorly represented works,,it,The beautiful,,it,is interpreted by,,it,Micaela Carosi,,it. Presto arrivano gli ospiti: tra gli invitati c’è Andrea Chénier, poeta libero e rivoluzionario. Stuzzicato da Maddalena, Chénier recita una lode alla patria che commuove profondamentela ragazza. Gérard, ispirato dal poeta, fa irrompere nella festa una folla di emarginati e poi getta la livrea.

Nel presente allestimento, vestirà i panni del poeta Chénier Marcelo Álvarez, l’acclamato tenore argentino che è stato più volte applaudito in questo ruolo per l’intensità con cui lo interpreta. L’antagonista, Gérard, sarà il baritono Alberto Mastromarino, cantante specializzato, oltre che nel repertorio verdiano, anche in quello verista, contribuendo alla riscoperta di opere poco rappresentate. La bella Maddalena è interpretata da Micaela Carosi che in questo ruolo ha debuttato all’Opéra Bastille destando l’entusiasmo di pubblico e critica. Completano il cast: Giovanna Lanza (Bersi), Anna Malavasi (La contessa), Chiara Fracasso (Madelon), Gabriele Sagona (Roucher), Federico Longhi (Mathieu) Gianluca Floris (Incredibile), Matteo Peirone (Fléville), Scott Johnson (Fouquier Tinville), Luca Casalin (L’abate, poeta), Fabrizio Beggi (Schmidt), Franco Rizzo e Marco Tognozzi (Dumas), Gheorghe Valentin Nistor e Vladimir Jurlin (Il maestro di casa). Maestro del Coro è Claudio Fenoglio.

Nel corso delle nove recite si alterneranno nei ruoli dei protagonisti: Gustavo Porta (Andrea Chénier), Silvio Zanon (Gérard) and Chiara Taigi (Maddalena).

Andrea Chénier sarà presentata al pubblico da Giovanni Gavazzeni nell’Incontro con l’Opera che si terrà al Piccolo Regio Puccini mercoledì 9 Gennaio alle hours 17.30.

Si segnala, also, Wednesday 23 January pm 15.30 nella Sala Caminetto del Teatro Regio la conferenza dal titolo Andrea Chénier e la rivoluzione francese. Made in collaboration with the University of Turin,,it,Department of Political Studies,,it,the conference foresees interventions,,it,Chénier neoclassical poet,,it,Lionello Sozzi,,it,Chénier between history and artistic creation,,it,by Mario Tesini,,it,The theater of the Revolution,,it,by Chiara Bongiovanni,,it,The justice of the Revolution,,it,by Pier Paolo Portinaro,,it,also readings from the poetic work of,,it,André Chénier,,fr,radio on,,it,will take place on Wednesday,,it,Ticket office of the Teatro Regio,,it,Marcelo Álvarez interprets the revolutionary poet SCENARIO,,it (Dipartimento Studi Politici), la conferenza prevede gli interventi: Chénier poeta neoclassico of Lionello Sozzi, Chénier tra storia e creazione artistica di Mario Tesini, Il teatro della Rivoluzione di Chiara Bongiovanni, La giustizia della Rivoluzione di Pier Paolo Portinaro, inoltre letture dall’opera poetica di André Chénier.

The diretta radiofonica su Rai-Radio3 avrà luogo mercoledì 23 January to hours 20.

Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 – Such. 011.8815.241/242 – e-mail: biglietteria@teatroregio.torino.it. Info – Such. 011.8815.557 and www.teatroregio.torino.it

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