“Semplicità e naturalezza. La vera bellezza è tale senza sovrastrutture”.
Gaetano Perrone calabrese di nascita, precisamente di Castrovillari in provincia di Cosenza, è un designer di calzature dal grande talento.
Diploma di Liceo Linguistico, corso di moda allo IED a Roma e Master in Fashion Management allo IED di Milano. Come ogni ragazzo del Sud che si rispetti ha un legame molto forte con la sua famiglia, soprattutto per i nipoti che non finiscono mai di stupirlo. Dalla famiglia ha imparato che “A tutto ( o quasi ) c’è rimedio, per cui affrontare con ottimismo ed energia senza avere paura di sbagliare. Mi ha insegnato a credere nelle mie capacità”.
Se la famiglia è al primo posto anche gli amici hanno un ruolo di prim’ordine nella vita di Gaetano “L’amicizia è il sale della vita, gli amici sono la seconda famiglia, è con loro che ho condiviso le esperienze veramente importanti della mia vita”.
Gaetano ha una grande “curiosità e rispetto” per l’arte ed è’ una fonte di ispirazione nel suo lavoro. Da piccolo sognava di fare il cuoco mentre da adulto eccolo a alvoro presso maison importanti: Antonio Berardi, Ungaro, Sergio Rossi, Kenzo con Marras, Dior, Gianvito Rossi, Iceberg, Ferragamo e poi Mc Queen con Sarah Burton. “Mc Queen è un marchio che mi ha dato tanto e a cui ho dato tanto… E soprattutto perché è una delle poche aziende in cui vorrei lavorare”.
Molto spesso è in giro per lavoro, (Londra, Milano) “quando sono a Bologna mi alzo alle 7:30 circa, faccio una buona colazione, do un’occhiata al mio giardino e, se non ho impegni fuori città, resto nel mio studio tutto il giorno fino alle 20/20:30. Ceno volentieri in casa e resto sveglio fino a tardi”.
Il nostro Gaetano ha una grande passione per la storia “fra i personaggi preferiti c’è sicuramente Caterina de Medici: una donna, pare non bella e sottostimata, che è riuscita a governare la Francia da straniera e senza una goccia di sangue blu.. Civilizzando la corte di Francia. Firenze era l’avanguardia e Caterina portò a corte novità come le posate, il gusto e la moda italiana. Da quel momento la corte francese sarebbe diventata un punto di riferimento per l’Europa detenendo questo primato nei secoli successivi”.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
“Del mio lavoro amo tutto, soprattutto seguire la nascita del prodotto in fabbrica. Non amo i ritmi forzati e tutto ciò che della moda si comunica: non è quel che sembra… la moda è un mondo produttivo fatto da aziende che rischiano tutto ad ogni nuova presentazione, con delle grandi professionalità”.
La città in cui ti piacerebbe vivere?
“Al sud, forse a Catania. Banalmente per il clima, il mare e perché la Sicilia è una terra molto bella”.
Catania è una città oltre che bella di grande vitalità, non posso darti torto. Cos’è per te l’eleganza?
“La consapevolezza del proprio carisma, comunicato attraverso il modo di muoversi parlare e vestire”.
Qual è il capo fondamentale per un uomo e per una donna?
“Uno su tutti, per tutti: LE SCARPE!”.
Non avevo dubbi sulla tua risposta, chissà perche!
“Ok. Per l’uomo aggiungerei i gemelli, per le donne i gioielli. Il mio è una cintura con la fibbia martellata”.
E se ti chiedessi cosa non vorresti che un uomo e una donna indossassero mai?
“Delle brutte scarpe!”.
Repetita iuvant. Abbiamo capito che la scarpa è davvero una tua fissa. Gaetano che rapporto ha con la moda?
“E’ nata come una passione e un’ ossessione. Oggi è il mio lavoro: spesso un incubo, ma comunque mi ritengo molto fortunato. Odio e amore direi”.
Se dico shopping?
“Profumi.. Amo lo shopping in profumeria”.
Il tuo piatto preferito?
“Tanti… Forse su tutti la parmigiana di melanzane (di casa mia), e poi da bolognese acquisito i tortellini le lasagne e le tagliatelle. Mi vengono bene i risotti. Il segreto? Il burro e un buon brodo. Non il dado!”.
Finalmente qualcuno che sa cucinare. Preparati verrò presto a Bologna allora. Pensa ad un colore?
“Verde giada. Non c’è un perché, lo sento mio, e basta”.
Domanda di routine. Tuo sogno?
“Una casa vista mare”.
Un bel sogno, rilassante. Mi prenoto per risotto e per soggiorno di una settimana! Grazie ed in bocca al lupo!
Rispondi