Gucci Jewelry: collezioni Bamboo e Diamantissima

Ricordate cosa cantava Marilyn? “I diamanti sono i migliori amici di una ragazza”. Diamanti e non solo, aggiungiamo noi: chissà cosa avrebbe pensato la bella e celeberrima attrice entrando in quell’autentico luogo di incanto e meraviglia che è lo showroom Gucci dedicato alla gioielleria.

Ammettiamolo, entrando ed iniziando ad aggirarsi tra le teche piene di meraviglie si resta senza parole e ci si sente un po’ come certi personaggi di fiabe e leggende raccontati nell’attimo della scoperta di caverne remote tempestate d’oro e di gemme preziose.

Tra le tante meraviglie che abbiamo ammirato in occasione del press day Gucci Jewelry, vogliamo raccontarvi di due linee fortemente rappresentative della sapienza che la casa toscana applica al campo dell’oreficeria: Bamboo e Diamantissima.

Il bambù fu introdotto per la prima volta da Gucci negli anni ‘40 per ovviare alla mancanza di materie prime durante la seconda guerra mondiale: un esempio concreto e luminoso di come la necessità possa diventare virtù, di come un vuoto o un’assenza possano stimolare e spronare la creatività. Il bambù diventò ben presto uno dei simboli distintivi di Gucci tanto che, nel 1971, questo motivo venne riprodotto in un bracciale disponibile in argento e smalto.

Ed è proprio sotto questa forma che il bambù si è dimostrato un elemento sorprendentemente moderno e senza tempo, reinterpretato nel corso degli anni da vari designer per adattarsi ai gusti contemporanei: Frida Giannini, Direttore Creativo di Gucci, ha ripreso con successo questo motivo reinterpretandolo nella collezione Bamboo che comprende anelli, orecchini, bracciali, gemelli e collane.

La collezione è realizzata in oro 18 carati impreziosito da diamanti bianchi o marroni; esiste inoltre una linea Bamboo Silver. Collezioni dal gusto squisito e che sanno coniugare design e perizia tecnica: gioielli importanti ma al tempo stesso portabili anche nel quotidiano fino a diventare parte del nostro vissuto e della nostra storia. E da tramandare, quindi, di generazione in generazione come un messaggio prezioso che corre nel tempo e che lega i membri di una famiglia.

Il disegno a losanghe Diamantissima, creato negli anni ’30, fu il primo simbolo distintivo della casa fiorentina nonché il precursore del famoso logo GG, un altro dei simboli iconici del brand. La linea Diamantissima è stata disegnata da Frida Giannini: comprende una collana in oro 18 carati abbinata a orecchini pendenti che vanno ad aggiungersi agli anelli già presenti nella collezione. Analogamente alle tre varianti degli anelli, la collana con pendente a goccia e gli orecchini abbinati sono disponibili in due versioni: col delicato motivo Diamantissima a trama larga oppure con inserti in smalto nero o bianco.

Per questa collezione di gioielli, Gucci ha adottato la tecnica della smaltatura a cattedrale: come ci è stato spiegato, la tecnica è così chiamata perché l’effetto finale richiama le vetrate di una cattedrale. Questo metodo è una novità per i gioielli Gucci ed è realizzato grazie a maestri artigiani esperti: tutti i pezzi sono infatti realizzati artigianalmente e lo smalto viene inserito a mano.

La collana e gli orecchini pendenti completano la parure Diamantissima e testimoniano l’alta qualità della manifattura e l’innovazione che contraddistinguono Gucci.

di E. Pirre’

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