L’illuminato connubio di Zenith e Spindrift

La Manifattura Zenith ha sempre avuto una passione per la misurazione del tempo, e, mentre gli effetti di questa ricerca sono dati per scontati in questi giorni, le cose erano molto diverse a cavallo del ventesimo secolo. Nel 1989, il primo cronografo Zenith ha fatto la storia dell’orologeria, oltre a contribuire al moderno progresso tecnologico. Nutrita dalla mentalità visionaria del suo fondatore Georges Favre-Jacot, e coltivata dalla sua capacità di vedere oltre i limiti, Zenith ha incessantemente accompagnato pionieri e avventurieri, dal momento in cui Louis Blériot attraversò la Manica nel 1909, fin alla caduta libera di Felix Baumgartner dalla stratosfera nel 2012. Così nel 1969 il calibro El Primero il primo movimento cronografo automatico integrato ad alta frequenza – lanciato sei mesi prima del primo passo dell’uomo sulla luna- subito divenne simbolo di quanto fosse possibile osare nel campo dell’orologeria, tanto da essere adottato anche nei primi modelli di Rolex Daytona. Quasi cinquant’anni dopo la creazione di questo movimento eccezionale, gli orologi El Primero possiedono una frequenza di trentaseimila alternanze l’ora: questa elevata frequenza assicura che il cronografo sia accurato ad un decimo di un secondo.
Data la spiccata sensibilità della casa svizzera all’avventura, non stupisce la creazione di un sodalizio con la scuderia Spindrift racing come cronometrista ufficiale: al di là dei valori condivisi adottati da ciascun partner, gli obiettivi e le sfide a cui si sottopongono sia Zenith che il team Spindrift – siano quelle di un banco da lavoro o quelle dell’insidioso oceano – sono perfettamente identiche.

2
Progettato per battere i più formidabili record oceanici, il maxi trimarano Spindrift 2 si è già nomato di dieci record in tutto il mondo dal suo lancio, tra cui il Trofeo Jules Verne. Il due Novembre questa temibile imbarcazione attraverserà la linea di partenza della Route du Rhum, la leggendaria regata transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni tra Saint-Malo e Pointe-à-Pitre. Ottimizzato per soddisfare il programma e gli obiettivi sportivi della squadra, Spindrift 2 è il risultato di una sfida audace ideata da Donatella Bertarelli, imprenditrice e atleta, e Yann Guichard, uno dei migliori skipper del mondo. Attraverso questo progetto, i due partner condividono la passione per un poliedrico sport in cui le prestazioni e i meriti sono equamente distribuiti tra materiali high-tech e uomini e donne pieni di talento e passione.
Viste queste premesse, è stato quindi abbastanza naturale che la stella della Zenith arricchisse la sua linea El Primero con un orologio dotato di una funzione di cronografo in omaggio a questa straordinaria avventura umana: e proprio nella cornice del sontuoso Palazzo Serbelloni a Milano, fiore all’occhiello dell’architettura lombarda neoclassica, una delle più importanti culle della nobiltà illuminata che andava affermandosi in quegli anni – che, esprimendosi tramite lo scisma estetico dai precedenti eccessi decorativi del barocco e del rococò cercava di asserire una nuova consapevolezza intellettuale e politica; grazie anche alla fulgida guida di dotti maestri quali il Parini, che fu anche indefesso ispiratore e consigliere architettonico di Palazzo Serbelloni, tanto da essere nomato in una delle sale del Palazzo stesso – il neonato astro del firmamento creato dai mastri orologiai svizzeri è stato presentato Giovedì 16 Ottobre.
Il quadrante sobrio ma squisitamente tecnico di El Primero Stratos Spindrift ha due particolarità: la prima è l’apertura di scappamento nel decimo quadrante, grazie al quale il proprietario può così ammirare il cuore del suo orologio. La seconda caratteristica si trova sulla faccia interna dell’anello lunetta interno con la scritta “Spindrift racing” incisa nella sezione del dodicesimo quadrante: l’iscrizione e il logo della squadra inciso sulla massa oscillante richiamano alla mente la connessione tra questo gioiello dell’arte orologiaia nella sua gamma sportiva e le prossime sfide del mondo della vela, di cui la Zenith rivendica – proprio grazie a questo nuovo lancio – la fiera appartenenza e partecipazione. Dotato di una ruota a colonne – sicuro segno di calibri di alta qualità – questo movimento ad alta precisione è montato all’interno di una custodia dotata di una lunetta girevole e disponibile in due diverse opzioni bicolore: oro e DLC titanio rosa, impreziosito con un quadrante nero, o completamente nero – la variazione DLC con un quadrante in fibra di carbonio. Queste due versioni decisamente maschili sono rivestiti in DLC (Diamond-Like Carbon), dando l’orologio suo spettacolare colore nero opaco così come una notevole durezza e resistenza ai graffi.

di Luisa de Notaristefani di Vastogirardi

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.