Al MAXXI “L’Italia di Le Corbusier”

Roma, 17 ottobre 2012

Inaugurata la mostra “L’Italia di Le Corbusier” negli spazi del Maxxi Architettura aperta al pubblico dal 18 ottobre al 17 gennaio 2013.

Presenti Antonia Pasqua Recchia (Commissario straordinario), Anna Maria Buzzi (Direttore Generale per la Valorizzazione), Margherita Guccione (Direttore MAXXI Architettura), Marida Talamona (curatrice della mostra), Michel Richard (Direttore Fondation Le Corbusier).

Le Corbusier, dal 1920 pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret, è stato architetto, scultore, pittore, pensatore del suo tempo, padre della moderna urbanistica e maestro del Movimento Moderno con Mies van der Rohe, Gropius, Lloyd Wright e Aalto.

Realizzata insieme alla Fondation Le Corbusier di Parigi, l’esposizione raccoglie 320 documenti originali e 300 fotografie, organizzate in quattro sezioni, che documentano le influenze che l’Italia ha avuto sulla formazione e sul lavoro di Le Corbusier: dai primi viaggi agli inizi del Novecento ai progetti, mai realizzati, per il Centro Calcolo Olivetti di Rho e per l’Ospedale di Venezia degli anni Sessanta.

La prima sezione documenta gli anni di formazione (1907-1923). L’Italia è soprattutto un oggetto di studio per il giovane architetto che compie quattro successivi viaggi di formazione cercando di comprendere dapprima la fisionomia delle grandi culture artistiche – dal tardo-antico al Rinascimento – e poi lo spirito costruttivo della civiltà romana.  Sono le foto sulle rovine di Roma antica nel 1921, gli acquerelli che ci riportano ai paesaggi toscani, i disegni di Pompei, Villa Adriana, Pisa.

I suoi dipinti sono esposti insieme a quelli di artisti italiani fra cui Carrà, Morandi, Severini.

Gli anni Trenta, documentati nella terza sezione, sono quelli dei rapporti con i giovani architetti razionalisti a Milano, Torino, Roma, Venezia.

In mostra schizzi di monumenti italiani su carnets de voyage, la corrispondenza con Pier Luigi Nervi,la riproduzione settecentesca della pianta di Roma Antica di Pirro Ligorio della quale Le Corbusier riprodusse un frammento per illustrare la sua Leçon de Rome, i disegni preparatori delle opere in vetro di Murano.

Tra le curiosità segnaliamo la sua dedica autografa sui libri inviati a Mussolini e a Stalin.

L’allestimento è a cura di Umberto Riva.

Credit Michela De Nicola

Informazioni:

“L’Italia di Le Corbusier” dal 17 ottobre 2012 al 17 febbraio 2013

MAXXI- Museo delle Arti del XXI Secolo

Via Guido Reni 4a, +39 0639967350

info@fondazionemaxxi.it

www.fondazionemaxxi.it

 

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